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Una visita andrologica dura mediamente tra i 20 e i 40 minuti, a seconda del motivo della visita e della complessità del caso. Se è la prima visita o se ci sono diverse problematiche da approfondire, si avvicina ai 40 minuti.

Per una visita andrologica privata, solitamente non serve un’impegnativa. Tuttavia, se si intende effettuare la visita tramite il Servizio Sanitario Nazionale (SSN), potrebbe essere richiesta un’impegnativa da parte del medico di base. La procedura può variare a seconda della regione e della struttura, quindi è consigliabile informarsi presso il centro specifico.

Sebbene sia necessario fornire i propri dati personali al momento della registrazione, tutti i centri andrologici rispettano la privacy dei pazienti. I dati vengono trattati con discrezione, seguendo le normative sulla privacy. In caso di dubbi sulla riservatezza, è possibile contattare il centro in anticipo per ottenere informazioni specifiche sulle politiche di protezione dei dati.

La tempistica varia da centro a centro, ma in genere è consigliabile prenotare almeno una settimana prima per avere maggiori opzioni di orario. Nei periodi di maggiore affluenza, come la primavera o l’autunno, potrebbe essere necessario prenotare con maggiore anticipo. Alcuni centri offrono anche un servizio di prenotazione urgente in caso di emergenze o sintomi acuti.

Assolutamente sì. La visita andrologica è utile a qualsiasi età, anche in giovane età, per prevenire e trattare problematiche come il varicocele, il frenulo corto o lo sviluppo atipico degli organi genitali. Spesso, è consigliata anche ai giovani che riscontrano difficoltà sessuali o alterazioni nella crescita, in quanto l’andrologo può offrire un supporto precoce e indirizzare verso trattamenti appropriati.

In genere, durante la visita non vengono effettuati esami del sangue. Tuttavia, l’andrologo può prescrivere test come dosaggi ormonali (testosterone, prolattina) o analisi generali (lipidogramma, glicemia) da svolgere successivamente in un laboratorio. Questi test possono fornire informazioni importanti per una diagnosi completa e aiutare il medico a stabilire la causa dei sintomi.

La visita andrologica è una procedura non invasiva e sicura, che non comporta rischi per il paziente. Anche eventuali accertamenti, come ecografie o esami del sangue, sono privi di rischi significativi. Se vengono richiesti esami specifici come l’ecocolordoppler dinamico del pene, questi sono generalmente considerati sicuri e ben tollerati.

Alcuni centri offrono servizi di telemedicina, utili per consulti preliminari o per il monitoraggio di condizioni già note. Tuttavia, è bene notare che una visita fisica è spesso necessaria per un esame approfondito dell’apparato genitale. La telemedicina può essere una valida opzione per discutere sintomi, referti precedenti e ricevere una prima indicazione, ma per un controllo completo potrebbe essere richiesto un appuntamento in presenza.